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Entrevista a un Infante de Marina

Intervista a un Marinaio

In questo post intervistiamo un Marinaio con una lunga carriera professionale, ci spiegherà tutto, da come sono stati i suoi inizi nella milizia, il suo passaggio per la Polizia Navale, EOS, com'è la sua vita quotidiana e molto altro.

Speriamo che vi piaccia. 

Le domande di questa intervista sono state proposte dallo staff di il nostro canale Discord, unisciti qui per partecipare a future interviste.

"Quando le persone scoprono che l'acqua e il freddo non sono così belli come nei film e nei giochi, è allora che iniziano a chiedersi se vogliono davvero quel tipo di vita."

Buongiorno, prima di iniziare con l'intervista, potresti farci un riassunto della tua carriera militare?

Sono entrato il 26 settembre 2004 con 18 anni e pochi giorni, ho terminato la mia istruzione a febbraio 2005 e sono stato destinato alla TEAR, precisamente a una compagnia di fucili del BDE-I, lì ho trascorso i migliori anni della mia vita militare, precisamente 10, fino a quando per promozione ho dovuto trasferirmi a Cartagena. Lì a Cartagena ho passato per gli EOS, per la Polizia Navale e per l'Unità Cinologica. Ho avuto l'onore di poter partecipare a varie missioni internazionali, come Haiti, Bosnia, Somalia, Libano, Active endeavour, Sea Guardian, FOCUS... ecc.

Perché hai voluto l'infanteria di marina?

Fin da molto piccolo mi è piaciuto l'esercito, la polizia e la Guardia civile. E per molto piccolo parlo di circa 5 anni, da quell'età mi sono sempre interessato a cercare, vedere e leggere riviste militari, poiché in quel periodo internet era la biblioteca del paese, e l'accesso alle informazioni militari era la rivista pubblicata dal MINISDEF chiamata “DEFENSA” che portavano ogni mese in biblioteca. E da allora ho cominciato a essere molto attratto dal corpo di fanteria di marina, a cui si è aggiunto che con l'età ho iniziato a leggere sulla storia militare spagnola, della quale il corpo di IM è presente fin dal XVI secolo, scrivendo con lettere di sangue quella storia. E chi ama l'esercito e la storia, inesorabilmente deve come minimo, piacere e rispettare la IM. Aggiungendo a questo che diversi miei familiari hanno fatto la “mili” nel corpo, e mi dicevano sempre che i corpi più duri di Spagna erano la IM e la Legione.

Come avviene il processo di adattamento a questo nuovo stile di vita e ai compagni quando entri nell'EIMGAF sia mentalmente che fisicamente?

Posso parlarti del mio, i tempi cambiano, e anche i metodi e le forme, a seguito della professionalizzazione delle FAS i metodi pedagogici e di istruzione sono evoluti e si sono adattati alla nuova realtà di un esercito professionale, quando sono entrato esisteva ancora in un certo modo quella mentalità di servizio militare obbligatorio, e non ricordo che ci fosse un tempo specifico di adattamento alla vita militare come c'è oggi. L'adattamento te lo dava il tempo e la determinazione che avevi. Non dico che sia né meglio né peggio di adesso, solo che era diverso.

Cosa diresti che è essenziale per essere un buon marinaio?

Lo stesso che ti direi per qualsiasi soldato di S, e non è più che prima, essere un cittadino esemplare e aggiungere a questo, avere una chiara volontà di sacrificare i tuoi diritti di civile per caricare sulle tue spalle i doveri del militare.

Quali valori ti ha dato la Marina Militare?

Le stesse cose che possono offrirti qualsiasi unità di ELITE delle nostre FAS, come il Sacrificio, l'umiltà, il lavoro, l'austerità e per me il più importante, trasformare le carenze materiali in virtù personali, poiché la tecnologia arriva fino a un certo punto, il resto lo mettono le menti che sono incaricate di far funzionare quella tecnologia e avere la determinazione di usarla nei momenti critici che ci richiede l'azienda.

Molte persone ci chiedono se è un buon posto per studiare, cosa risponderesti?

In primo luogo ti direi che qui si viene a SERVIR. E rispondendo alla tua domanda, come tutto nella vita militare, più operativa è un'unità più sacrificato diventa lo studio, ma non è impossibile. Inoltre, se lo studio vuole concentrarsi sulla promozione, l'esperienza sia dottrinale che personale e il bagaglio militare che ti dà un'unità di prima linea, non te lo daranno nel resto delle unità né in due vite. Detto ciò, ognuno deve essere sincero con se stesso e riflettere se con quella mentalità di cercare un buco per studiare, si sposa con ciò che si richiede nella milizia. Io ho ottenuto tutto ciò che mi sono proposto senza rinunciare ad avere una "vita operativa", questo sì, a costo di sacrificio e rubando tempo al tempo libero.

Quando entri, sei destinato a un battaglione di fucili, se vuoi cambiare in un altro, cosa bisognerebbe fare?

Prima, tutti o il 95% passavano per il TEAR, sì o sì, ora stanno uscendo posti diretti per i Terzi e le Aggregazioni, il che non toglie che l'istruzione è esattamente la stessa, sia per chi va al TEAR che per chi va a un Tercio. Cambiare destinazione è come in tutte le unità, prima esaurire il tempo minimo di servizio, secondo che ci siano posti vacanti e terzo avere l'anzianità o il corso necessario per quel posto.

Com'è la vita quotidiana?

Nel TEAR il giorno per giorno è fondamentalmente AFM (Addestramento Fisico Militare) e addestramento puro da fuciliere. Per addestramento da fuciliere intendo da “Tranquille” teoriche, esercizi di CQB, passando per giornate di rappel, Fast rope, fino a IMOC. A questo si dovrebbero aggiungere le numerose uscite sul campo (Retin, Almeria, Toledo, Chinchilla...), e le non meno numerose manovre internazionali.

Negli EOS bisogna differenziare fondamentalmente due stadi, quando si è imbarcati, il 98% sono missioni reali di Sicurezza marittima (MSO) o missioni all'estero, e quando si è accampati, che si sfrutta per effettuare quel addestramento necessario per essere pronti per le missioni che il comando ci può assegnare, si veda CQB su navi sia civili che proprie, molti esercizi da elicotteri e imbarcazioni, così come dispositivi di sicurezza in occasione di visite importanti, ecc.

Nella compagnia di Polizia Navale, l'addestramento si riduce moltissimo a causa della quantità di servizi e turni a cui sono sottoposti, ma giorno dopo giorno, oltre ai loro turni, è fondamentalmente AFM al mattino, seguito da teoriche e pratiche poliziesche. Di solito hanno circa due manovre all'anno per il loro compito specifico come Polizia Militare che sono.

Credi che qualcuno che ha chiaro questo cammino fin da piccolo, o ha chiaro che soffrirà ed è parte del cammino, abbia un vantaggio psicologico rispetto a qualcuno che entra per provare?

Napoleone diceva che la mente è al corpo, come 3 a 4, evidentemente portare da casa quella consapevolezza e quella predisposizione aiuta a superare le avversità, ma alla fine ciò che ti farà andare avanti è la tua determinazione, la tua tolleranza al dolore fisico e soprattutto la disponibilità a superare quei limiti per raggiungere il tuo obiettivo. Quando le persone scoprono che l'acqua e il freddo non sono così fighi come nei film e nei giochi, è allora che iniziano a chiedersi se vogliono davvero quel tipo di vita.

Sappiamo che ci sono due tipi di destinazioni, il TEAR e le FUPRO (Terlev, Tersur, Agrumad, ecc...) per esempio la differenza tra il terzo sud e il terzo di armada, entrambi a Cadice, quale differenza c'è tra di loro?

Dentro della IM, ci sono tre pilastri che sostengono questa sacra istituzione, uno è FGNE, l'altro è il TEAR e l'ultimo, ma non meno importante, è la FUPRO.

L'essenza e il perché della IM è la proiezione del potere navale su una costa ostile o potenzialmente ostile. E questa è precisamente la missione del TEAR, che è il pugno offensivo della Marina in un ampio spettro di possibilità, il TEAR e i suoi battaglioni sono il miglior esempio di unità allestita e preparata per portare a termine questo tipo di operazioni nel minor tempo possibile, come si è visto in Libano, dove è stata in grado di dispiegare una forza entità Battaglione rinforzato con appena una settimana e mezza, da quando è stata ricevuta l'ordine e la direttiva iniziale.

E l'altra grande gamba di questo Corpo è la FUPRO, la cui missione principale è fornire sicurezza alle installazioni e al personale della Marina nel svolgimento delle loro funzioni, oltre a formare e preparare le squadre EOS, che aumentano il livello di operatività e risposta delle navi della Marina nei loro dispiegamenti e missioni assegnate.

Quando si esce in manovra, cosa si fa nelle manovre?

Nel TEAR le manovre sono qualcosa di quotidiano come ho detto prima, la norma è uscire tra una o due manovre al mese, se è al Retin di solito sono di 5 giorni, (anche se ho vissuto di tutto), se è in altri campi di manovra (Chincilla, San Gregorio, Alijares...), possono durare tra 8 e 15 giorni, e le internazionali imbarcate su navi della FD di solito durano tra un mese e un mese e mezzo.

Gli EOS, per l'alto livello di dispiegamenti e imbarcazioni in MSO, di solito non hanno manovre come tali, si tende a lanciare diverse armi che non possono essere eseguite su navi, come il lancio di granate a mano e AG36, ma quelle "manovre" di solito non durano più di tre giorni in media o 5 giorni al massimo.

E come ho detto prima, la PN di solito ha circa due manovre all'anno, e di solito durano tra i 15 e i 18 giorni.

Qual è la sensazione di imbarcarsi su una fregata?

Beh, la sensazione di essere infilato in una scatola di conserve, poco spazio e pochissima intimità, a cui si deve aggiungere che le condizioni meteorologiche influiscono molto di più rispetto a quando ci imbarchiamo sulle grandi navi d'Assalto anfibio. Tuttavia è una piattaforma in cui ci integriamo perfettamente come uno in più dell'equipaggio, ci offre e le offriamo capacità uniche, sia per l'addestramento, sia per l'esecuzione di operazioni reali di intervento marittimo.

Cosa metteresti in evidenza della Fanteria di Marina?

Beh, una volta dentro, essendo una specialità unica, non ti limita a prendere il percorso che vuoi, cioè, essendo un infante puoi essere conducente di un carro armato, artigliere o geniere, a differenza di altri eserciti che una volta scelto un'arma specifica, le tue possibilità di cambiare a un'altra il tipo di incarico si limita, qui nell'IM il limite è posto dalla tua anzianità e dalla tua idoneità per quella destinazione o specialità.

Dopo un'altra delle cose che più sottolineo rispetto agli altri eserciti, è il sistema di avanzamento nella scala delle truppe, per avanzare devi oltre a superare un esame di opposizione e concorso di meriti, devi superare un corso di formazione sia per l'impiego di Caporale che per quello di Caporale 1.

Poiché per l'IM è fondamentale il ruolo di questi "comandi" intermedi nell'esecuzione della tattica anfibia, la loro preparazione tecnica e fisica è fondamentale, poiché a causa della perdita temporanea di controllo durante i primi momenti dello sbarco, si richiede al "soldato anfibio" una grande capacità di intraprendenza e iniziativa.

C'è un modo per prepararsi mentalmente per il duro cammino del Marinaio?

Auto inculcare disciplina e capacità di sacrificio, così come arrivare con una preparazione fisica pregressa, tenendo conto che entrerai in un'unità d'élite all'interno della Marina.

Per coloro che vogliono entrare nel glorioso corpo dei Marines, quali consigli/parole ci dedicheresti?

Molto animo e avere previamente chiaro o, meridianamente chiaro dove si va. Durante l'istruzione che sia silenzioso riguardo ai suoi obiettivi e molto volenteroso. Che curi molto i suoi piedi, che è il principio e fine di ogni S, inoltre di sapere proteggersi dal freddo e dall'acqua, non è più S chi più freddo passa o tollera, ma chi sa proteggersi e curarsi da esso, per essere il più efficace ed efficiente nel compimento della missione. Io quando entrai non avevo ben chiaro questo, e mi costò una polmonite che per poco finì, in primo luogo con la mia salute e in secondo con il mio corso di S.

Se dovessi definire la Fanteria di Marina in termini di "intangibile" di questo corpo, come la definiresti?

Per me la IM è come un virus, un virus che mi ha avuto e mi ha tenuto infettato, è un virus delizioso che mi percorre il corpo, che mi allarga e dilata il cuore tutte le mattine quando indosso la mia uniforme, e che credo mi accompagnerà fino alla fine dei miei giorni. La IM siamo un'unità unica, con un compito unico all'interno delle FAS, e portiamo sulle spalle il lavoro e il sacrificio di tutti coloro che ci hanno preceduto durante i nostri quasi 500 anni di storia, la IM è così legata alla storia della Spagna, come lo è la carne all'osso. E in questi tempi così incerti e di molteplici minacce che viviamo, è uno strumento di primo livello per la politica estera dello stato, avere un Corpo come quello della Fanteria di Marina, essendo la Spagna una delle poche nazioni al mondo in grado di proiettare un potere simile nella sua zona di influenza.

Se avete ulteriori domande, guardate questo video: Parlando con testardi.

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Commenti

Fortis - luglio 27, 2022

Super guapa la entrevista, más motivación aun para esforzarme a entrar.

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